Anche Asl2 partner del progetto europeo Nightingale per migliorare la risposta sanitaria nelle gravi emergenze
Sabato 5 Ottobre 2024, in Val Bormida (Savona) si terrà l’imponente esercitazione Nightingale, che durerà dal mattino fino a pomeriggio inoltrato.
Nightingale è un progetto finanziato dalla Commissione Europea per la ricerca di soluzioni tecnologiche, organizzative e regolamentari che migliorino il soccorso alle persone, con un focus quindi sul soccorso sanitario, ma riconosce il ruolo di tutta la catena del soccorso e chiede esplicitamente la partecipazione di vigili del fuoco e forze dell’ordine.
I 23 partner di progetto rappresentano in modo altamente qualificato il mondo delle aziende, degli enti di ricerca e dei soccorritori, e hanno impegnato poco meno di 9 milioni di Euro per sviluppare e dimostrare come la messa a punto di sistemi e procedure innovativi possa migliorare le capacità operative della risposta sanitaria, tecnico-operativa e di pubblica sicurezza in caso di maxi-emergenze, laddove il numero di persone coinvolte superi la capacità di risposta ordinaria.
Le soluzioni tecnologiche sono state integrate in un quadro operativo altamente realistico, che richiede di essere ben integrato con il flusso di lavoro, con il fine di migliorare il supporto vitale nella fase pre-ospedaliera e le procedure di triage in due modi distinti:
- integrando approcci di formazione e verifica che coinvolgono i soccorritori in scenari incidentali molto realistici,
- sviluppando strumenti e procedure innovative in grado di integrarsi anche in situazioni complesse e sfidanti.
L’esercitazione si dispiegherà in due diverse località:
- a Cengio in Palazzo Rosso, saranno collocati:
- una centrale operativa multiagenzia
- le sale operative simulate di 118, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, e Carabinieri,
- postazioni dedicate alla illustrazione dei dettagli tecnici degli strumenti sviluppati dal progetto,
- uno spazio dedicato alle Autorità e agli osservatori dove sarà trasmessa la diretta video dell’evoluzione della risposta sul campo a livello tattico e strategico, e sarà, nel contempo illustrato l’impiego della strumentazione innovativa sviluppata e il suo impatto sulle procedure operative in essere e gli esiti attesi;
- nel comune di Cairo Montenotte, presso un complesso industriale dismesso di grandi dimensioni, sarà allestito lo scenario emergenziale, nel cui ambito verranno impiegate più di 400 figuranti, tecnici e soccorritori.
Nello scenario verranno messi alla prova anche due diversi tipi di droni (uno dedicato a trovare le vittime, l’altro a rilevarne i parametri vitali, anche in luoghi remoti), un sistema portatile, anch’esso dedicato al rilievo dei parametri vitali e sei sistemi di intelligenza artificiale che mirano a supportare il personale sanitario nel loro difficile compito.
Lo scenario prende le mosse dal collasso di un edificio di grandi dimensioni all’interno di un sito industriale. I soccorritori al loro arrivo troveranno numerose vittime. Una prima descrizione dello scenario sarà riferita attraverso l’impiego di parte degli strumenti sopra indicati, destinati a cittadini precedentemente registratisi, i quali, se del caso, faranno leva sulla loro precedente formazione in campo sanitario per fornire informazioni di diversa natura e attendibilità. L’approccio di tutti i soccorritori allo scenario sarà rallentato dalle numerose persone coinvolte (codice triage verde e/o illesi), che si riverseranno verso l’entrata. Al lato opposto all’entrata, vedranno alzarsi la nube di polvere generata dal crollo dell’edificio, dove verranno poi localizzate le vittime più gravi. Tra l’ingresso e il sito del crollo, molte vittime di diversa gravità dovranno essere sottoposte a triage, stabilizzate e soccorse, impiegando procedure simulate che prevedono l’impiego degli strumenti messi a disposizione dal progetto.
Per quanto riguarda l’intervento di Asl 2, l'esercitazione sarà coordinata sul campo dal Project Manager Simone Bazurro - medico anestesista con una vasta esperienza in situazioni critiche e complesse - dal dott. Danilo Cimolato - Direttore del 118 - e dal dott. Stefano Damele - che ha seguito il progetto fin dalle prime battute e sarà il direttore dei soccorsi sanitari sul posto - i quali guideranno le operazioni garantendo l'efficacia e la precisione delle manovre affidate all’azienda durante l'esercitazione.
Il Direttore Generale di Asl 2, dott. Michele Orlando, ha espresso grande soddisfazione per l'importante lavoro svolto dall'azienda sanitaria. "Siamo orgogliosi che Asl 2 sia coinvolta a pieno titolo in questo progetto" - ha dichiarato Orlando - “L’esercitazione rappresenta un'importante opportunità per testare e migliorare le competenze operative in situazioni critiche e apporterà vantaggi anche nella gestione delle situazioni di emergenza territoriale. Ringrazio il personale di Asl 2 per l’impegno speso per la realizzazione di questo importante progetto”