Un ulteriore passo avanti nella tecnologia sanitaria al servizio dei cittadini
Il Reparto di Urologia dell’Ospedale San Paolo di Savona si arricchisce di un importante potenziamento tecnologico, grazie alla generosa donazione di due moderni Ureterorenoscopi da parte dell’Unione Industriali di Savona, le Aziende associate Cabur srl di Altare, Zendra Systems S.P.A. sede di Cairo Montenotte e la Croce Bianca di Savona.
Questa preziosa iniziativa consolida ulteriormente la dotazione strumentale laser della struttura, affiancandosi al Laser Luminis MOSES 2.0 di ultima generazione, donato nel 2022 dalla Fondazione De Mari CR Savona.
Questi due Ureterorenoscopi flessibili Olympus URF-P7 rappresentano una vera innovazione per la pratica urologica ospedaliera: provvisti di un’ottica operativa, consentono di trattare con precisione ed efficacia la calcolosi urinaria e di effettuare diagnosi tumorali ureterali. Grazie alla loro versatilità, si prestano a interventi altamente complessi, oltre che a procedure endourologiche avanzate nel trattamento della calcolosi renale.
L’adozione di tali strumenti contribuirà significativamente a migliorare la qualità degli interventi, riducendo i tempi chirurgici e la durata della degenza post-operatoria. Ciò comporterà una positiva ricaduta anche sul piano organizzativo e assistenziale, attraverso la riduzione delle liste di attesa per interventi urologici di media e alta complessità.
A queste innovazioni si aggiunge l’acquisizione, nell’aprile di quest’anno, del Manipolo per Morcellatore Laser, dispositivo reso disponibile grazie all’impegno solidale della Croce Bianca di Spotorno. Tale strumento rende ancora più performante e sicura l’esecuzione della resezione prostatica, in particolare nei casi clinici più delicati.
Negli ultimi anni, si è registrato un costante incremento della domanda di trattamenti specialistici per patologie renali, ureterali e prostatiche. Le nuove tecnologie laser hanno permesso di ampliare significativamente l’accesso alle procedure endourologiche anche per pazienti complessi, come quelli affetti da comorbidità, in terapia anticoagulante o con prostate e calcoli di dimensioni considerevoli.
La produzione chirurgica mini-invasiva del Reparto di Urologia dell’Asl2 conferma l’efficacia dell’approccio tecnologico adottato: negli ultimi tre anni, sono stati eseguiti oltre 500 interventi per calcolosi mediante ureterorenoscopia e lasertrissia, e circa 150 enucleazioni laser di adenoma prostatico, con risultati di eccellenza sul piano clinico e assistenziale.
"Ritengo rilevante sottolineare come la nuova strumentazione contribuirà in modo significativo al potenziamento dell’attività chirurgica, favorendo un incremento del turn over dei ricoveri." - così il Dott. Maurizio Schenone, Direttore della Struttura Complessa di Urologia. "Un particolare ringraziamento va inoltre al dott. Gaetano Ninotta e a tutto il personale medico e infermieristico della Struttura di Urologia".
"Desidero esprimere la nostra più sincera gratitudine alla Presidente dell'Unione Industriali, dott.ssa Caterina Sambin, alle Aziende del territorio e alla Croce Bianca di Savona. La generosità dimostrata rafforza ulteriormente la qualità del servizio che garantiamo alla cittadinanza, rendendolo sempre più tempestivo, efficiente e vicino ai bisogni di salute" chiosa il Direttore Generale di Asl2 Michele Orlando.