All’Ospedale San Paolo nasce la Chirurgia Robotica Interaziendale tra Asl 1 Asl 2 e Asl 3
Prende avvio il protocollo d’intesa siglato da Asl 1, Asl 2 e Asl 3 per l’utilizzo condiviso del sistema di chirurgia robotica video-laparoscopica “Da Vinci Xi IS4000”, un progetto di interesse regionale che promuove la collaborazione interaziendale e l’innovazione tecnologica in ambito chirurgico.
Il nuovo sistema robotico, acquisito attraverso una gara regionale in modalità di noleggio quinquennale, è stato collocato presso il Blocco Operatorio dell’Ospedale San Paolo di Savona, individuato come sede operativa di riferimento per le tre Aziende.
L’accordo interaziendale prevede l’impiego del sistema da parte dei professionisti delle diverse aree chirurgiche, secondo modalità operative definite da un Regolamento clinico-sanitario congiunto, che garantisce la massima efficienza, sicurezza e appropriatezza delle attività.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di modernizzazione del sistema sanitario regionale e mira a:
- ottimizzare i processi assistenziali, migliorando l’organizzazione e la qualità delle prestazioni chirurgiche;
- sviluppare un modello interaziendale innovativo, sostenibile e integrato per la chirurgia robotica, valorizzando le risorse tecnologiche e professionali esistenti;
- favorire la condivisione delle competenze e l’integrazione tra équipes multidisciplinari;
- innalzare il livello qualitativo delle prestazioni offerte alla cittadinanza, contenendo al contempo i costi di gestione.
Questa organizzazione interaziendale consentirà, in una prima fase, l’effettuazione di interventi laparoscopici robot-assistiti nelle specialità di Urologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica e Ginecologia, da parte di personale del Servizio Sanitario Regionale ligure.
Le attività verranno programmate con cadenza mensile dal Direttore della S.C. Anestesia e rianimazione Levante di Asl 2, in collaborazione con i responsabili chirurgici di area, nel pieno rispetto del corretto scorrimento delle liste d’attesa di ciascuna Struttura complessa delle Aziende partecipanti.
Venti anni di chirurgia robotica a Savona
Proprio nel 2025 l'Ospedale San Paolo di Savona celebra vent'anni di attività robotica, consolidandosi come centro di riferimento e formazione per medici specializzandi e neo-specialisti. La chirurgia robotica savonese nasce nel 2003 grazie alla visione del dott. Paolo Cavaliere, che promosse l'introduzione di un sistema robotico presso la Chirurgia Generale.
Nel gennaio 2005 giunge a Savona il primo robot Da Vinci a tre braccia meccaniche, inizialmente in leasing e poi acquistato nel 2006 con il contributo della Fondazione De Mari. Il 4 febbraio 2005 viene eseguito il primo intervento di colecistectomia robotica in Liguria, a opera dei dott. Schirru e Caristo, mentre il 25 aprile 2005 l'équipe composta dai dott. Giberti, Schenone e Cortese realizza la prima prostatectomia robotica.
Dal 2005 a oggi, la chirurgia robotica a Savona si è sviluppata in modo costante grazie alla sinergia tra Chirurgia Generale e Urologia, e proprio nel solco di questa tradizione, il 16 ottobre 2023 la piattaforma Da Vinci Si è stata sostituita con la più evoluta Da Vinci Xi.
Oggi, l'acquisizione del Da Vinci Xi IS4000 rappresenta un ulteriore passo avanti tecnologico, confermando l'équipe savonese come una delle realtà più avanzate in Italia nel campo della chirurgia robotica e mininvasiva.
Aspetti tecnici
L’acquisizione del sistema Da Vinci Xi IS4000 rappresenta un passo importante nel potenziamento dell’offerta sanitaria specialistica della Regione Liguria.
Il noleggio quinquennale, che comprende installazione, formazione completa del personale e manutenzione “full risk”, prevede un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro (Iva inclusa).
Il sistema, prodotto da Intuitive Surgical, è uno dei più evoluti al mondo per la chirurgia robotica video-laparoscopica urologica, generale e digestiva, ginecologica, otorinolaringoiatrica e toracica.
Rispetto ai modelli precedenti, il Da Vinci Xi IS4000 introduce importanti miglioramenti:
- visione 3d ad altissima definizione (Hd) con ingrandimento fino a 10x, che consente una visione stereoscopica precisa e nitida del campo operatorio;
- quattro bracci robotici con sette gradi di libertà, che replicano e superano la flessibilità della mano umana, eliminando il tremore fisiologico del chirurgo e permettendo suture complesse in spazi ridotti;
- integrazione tra ottica 3d Hd e fluorescenza verde indocianina (Icg), che consente di visualizzare in tempo reale la perfusione dei tessuti e i vasi sanguigni dopo l’iniezione del mezzo di contrasto. Queste tecnologie di imaging avanzato sono fondamentali per la chirurgia oncologica, poiché permettono una rimozione più precisa di masse tumorali e linfonodi, migliorando l’efficacia del trattamento e l’outcome clinico a lungo termine
“Questo progetto non rappresenta soltanto un aggiornamento tecnologico, ma un investimento strategico volto a potenziare l’attività chirurgica all’insegna della precisione, dell’efficacia e della massima sicurezza per il paziente – sottolinea Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità-. Allo stesso tempo, attraverso una stretta collaborazione interaziendale, consente di uniformare e ampliare l’offerta di chirurgia ad alta complessità sul territorio regionale. L’Ospedale San Paolo di Savona, grazie alla sua esperienza ventennale nella chirurgia robotica, conferma il proprio ruolo di centro di riferimento e di formazione, contribuendo in modo determinante alla crescita di un modello interaziendale, capace di coniugare qualità, innovazione e attenzione ai bisogni delle persone”
Dichiara il Direttore Generale di Asl 2 Michele Orlando: “Questo rilevante investimento regionale e la condivisione interaziendale della nuova tecnologia con Asl 1 e Asl 3 consentiranno di offrire a un numero sempre maggiore di pazienti i benefici clinici della chirurgia robotica: minori complicanze delle ferite chirurgiche, riduzione del dolore post-operatorio, minore degenza e recupero funzionale più rapido. È un’evoluzione tecnologica che coniuga precisione, sicurezza e miglioramento degli esiti clinici complessivi.”
La Direttrice Generale di Asl 1 Maria Elena Galbusera aggiunge: "Una nuova collaborazione all'insegna dell'importante sinergia tra tre aziende sanitarie, destinata a portare un valore aggiunto alla sanità del territorio. L'utilizzo condiviso del sistema di chirurgia robotica video-laparoscopica “Da Vinci Xi IS4000” rappresenta una innovativa frontiera nel campo delle cure mediche, in particolare in ambito chirurgico, perchè la sua funzione è quella di coadiuvare il chirurgo durante tutto l’intervento per offrire al paziente un intervento più accurato e meno invasivo, una ripresa post-operatoria meno dolorosa e più rapida. La nostra mission come aziende sanitarie è quella di puntare sul continuo miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure, supportando con tecnologie evolute l’attività di professionisti di altissimo livello e garantendo una maggiore tempestività degli interventi e quindi migliori esiti."
Il Direttore Generale di Asl 3 Luigi Carlo Bottaro, spiega: siamo arrivati grazie a un protocollo di intesa sottoscritto da Asl 1, Asl 2 e Asl 3 a offrire una proposta di salute altamente innovativa e trasversale che andrà a diretto beneficio della popolazione ligure. La tecnologia mininvasiva utilizzata non solo permette di massimizzare l'efficienza innalzando il livello qualitativo delle prestazioni chirurgiche di alta complessità, ma permette maggiore precisione, sicurezza e tempi di recupero più rapidi".
