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Incontri, laboratori e scoperte del patrimonio museale in un'iniziativa del Dipartimento di salute mentale

“L'Arte cura, cura l'Arte. Fra le pieghe di un'antica saggezza” è il titolo di un'originale e poliedrica iniziativa nata in seno al Dipartimento di salute Mentale di ASL 2 in collaborazione con molte Associazioni e importanti realtà territoriali savonesi.

Il progetto, articolato su 5 grandi tematiche legate agli elementi fondamentali della cultura orientale (acqua, fuoco, metallo, terra e legno) si concretizza principalmente in una serie di incontri nei locali della Pinacoteca civica savonese che prevedono un confronto o meglio un “dialogo aperto” fra un artista, un esperto di discipline orientali e un esperto di Salute Mentale. A questo momento di scambio e riflessione seguirà una visita guidata ai tesori racchiusi nella Pinacoteca civica e nel Museo della Ceramica.

Un progetto nato dal desiderio di esprimere e trasmettere l’importanza di farsi insegnare dalla natura, più precisamente dai 5 elementi (Acqua, Fuoco, Metallo, Terra, Legno), dalle persone, dall’arte, così come dalla malattia, ad apprendere, ad approfondire la nostra conoscenza e a trarne linfa vitale.” spiega la dott.ssa Simonetta Porazzo, responsabile SSD Psicologia Clinica di ASL 2.
 “Quest’iniziativa assume come premessa concettuale l’evidenza scientifica, che la potenzialità creativa è un tratto antropologico tipico dell’uomo e si propone di evidenziare quanto sopra espresso attraverso la nostra particolare specificità: la natura di operatori della Salute Mentale.”


L’arte rappresenta un eccezionale strumento di riflessione su di sé e sugli altri; essa decostruendo i castelli menzogneri della mente, e più precisamente della mente cosciente, ci permette di aprire gli occhi sul nostro mondo interiore recuperando libertà interiore e vitalità. Raffigura  un crocevia dove si incontrano il desiderio, la bellezza, ma anche l’inquietudine e la provocazione, descrive uno spazio privilegiato per rinnovare la ricerca del dialogo umano attraverso le forme, i colori, i significati.
L’arte è da noi intesa come un’espressione-rappresentazione di un dialogo interiore che può divenire, grazie al processo di esternalizzazione, un atto comunicativo con “l’altro”, capace di veicolare emozioni, sentimenti, conoscenze sia nella relazione con pazienti psichiatrici, sia con i loro familiari, sia con la cittadinanza coinvolta.”

L’oggetto di riflessione della prima conferenza (il 15 ottobre alle ore 17.30) sarà l’Acqua, a seguire il Fuoco(5 novembre), i Metalli(14 gennaio), la Terra (4 febbraio) e il Legno(4 marzo). Non è un caso che i 5 elementi su cui vertono gli incontri, siano gli stessi presenti e necessari sia nella ceramica sia nella medicina cinese.

L’iniziativa è rivolta in modo particolare, agli insegnanti, esperti dell’apprendimento e a tutta la cittadinanza interessata.
Pensata e proposta dal Dipartimento di Salute Mentale, è stata progettata e condivisa con diverse Associazioni, in primis con l’Associazione di Promozione Sociale “Un Club per Amico”, con il desiderio di  promuovere un’opportunità di dialogo, di inclusione sociale e lotta allo stigma della malattia mentale.  

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